Consulenza personalizzata
Un Approccio multidisciplinare che mette al centro l’Essere Umano e le sue peculiarità.
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Cosa è e come funziona una consulenza personalizzata
Quando incontro i miei pazienti agisco sempre con un principio: che non esistono cure uguali per tutti! La consulenza, perciò, va sempre personalizzata, perché è diversa per ognuno. Ogni singolo individuo è infatti di per sé un essere unico ed il medico deve innanzitutto cercare di cogliere questa unicità con molteplici strumenti, primi fra tutti l’osservazione e l’ascolto con la mente e con il cuore.
In quest’ottica, una consulenza personalizzata si articola in pochi e semplici gesti, i quali acquisiscono un significato molto alto proprio in virtù della loro unicità. Di cosa si tratta, nel dettaglio? Provo a spiegartelo con poche parole.
- Per prima cosa il medico raccoglie i dati per una corretta anamnesi, in un atto che si chiama “raccolta anamnestica”. In questo modo viene registrato tutto ciò che ha a che fare con la storia del paziente: dati anagrafici, stile di vita, eventuale assunzione di medicinali, eventuali allergie, etc.
- Di pari passo con la raccolta anamnestica va il racconto della persona: il paziente parla delle sue abitudini di vita, anche alimentari. Questi dati vengono raccolti dal medico attraverso un “ascolto attivo”: non un inglobare passivamente le informazioni, ma un’interazione proficua con il paziente.
- Il passo successivo è quello di un’alleanza terapeutica: una condivisione di obiettivi tra terapeuta e paziente, con una definizione di compiti reciproci (il medico non deve essere visto come impositore ma come consigliere). In questo senso va anche il concetto di pianificazione condivisa.
- Si è pronti a questo punto per la redazione di un percorso di cura, che veda prima la stesura di un piano per gli esami diagnostici necessari, e successivamente, ma solo se il paziente lo vorrà, la redazione di un percorso alimentare personalizzato.
- È importante sottolineare che la presenza e la guida del medico saranno costanti anche dopo l’incontro, attraverso visite di controllo cadenzate e specifiche.